In Italia dal 2013 si assiste ad una costante diminuzione del numero di imprese con un contestuale incremento del fatturato medio. Le aziende di maggiori dimensioni stanno via via erodendo quote di mercato alle aziende di minori dimensioni.
La dimensione aziendale è dunque sempre più un fattore competitivo soprattutto per la capacità commerciale e, in secondo luogo, in un contesto in rapido mutamento è necessario raggiungere una massa critica strategica per disporre di risorse da investire in innovazione e contestualmente realizzare economie di scala e apprendimento.

Investire in un progetto imprenditoriale implica la pazienza di attenderne i frutti unitamente ad un rischio di execution del progetto. Imprese già presenti sul territorio e performanti permettono di anticipare i tempi di sviluppo, da qui l'inevitabile attenzione al tema della aggregazioni tra imprese e dunque al tema della valorizzazione (valutazione) delle imprese.

Per valutare l’azienda è necessario conoscerne a fondo processi e sistemi, qualità delle scritture e delle valutazioni contabili, correttezza dei bilanci, prospettive future e sostenibilità del business.
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